La città di Parma è conosciuta in Italia, e non solo, per la sua straordinaria tradizione culinaria. Uno dei punti di forza che contraddistingue la città emiliana è il vasto assortimento di salumi che, da tempo, sono apprezzati e consumati davvero in ogni angolo del mondo.
In questo articolo vedremo quattro salumi della tradizione parmense da assaggiare almeno una volta nella vita. L’elenco delle prelibatezze tipiche del territorio di Parma non si limita ovviamente ai salumi, ma comprende anche formaggi, vini e pasta fresca.
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Ecco, dunque, la nostra panoramica incentrata sui salumi di Parma, a questi che troverai elencati vanno aggiunti anche altri come la Culatta, il Fiocco e lo Strolghino.
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Prosciutto di Parma
Partiamo la nostra rassegna da quella che è riconosciuta come una delle istituzioni della gastronomia italiana: il Prosciutto di Parma. SI tratta di un prodotto ottenuto da suini italiani selezionati che, nel corso della loro vita, devono seguire una dieta basata prevalentemente su cereali e siero di latte.
Il Prosciutto di Parma è apprezzato e conosciuto in tutto il mondo per via del suo gusto delicato e dolce, oltre che per la sua consistenza morbida e vellutata al palato. Caratteristiche che si devono in gran parte alla lunga affumicatura naturale di almeno 12 mesi.
Salame di Felino
Questo salame prende il nome dal comune di Felino, località nelle vicinanze di Parma. È un salume stagionato ottenuto a partire da carni suine di alta qualità, lavorate con spezie e sale. Durante la prima fase della lavorazione, la carne viene tritata finemente per essere successivamente insaccata in budelli naturali. La stagionatura può variare da poche settimane a diversi mesi in base a quelle che saranno le dimensioni del prodotto finale.
Il gusto del salame di Felino, così come la sua consistenza, varia a seconda delle spezie che vengono utilizzate durante la preparazione.
Culatello di Zibello
Il Culatello di Zibello è uno dei salumi più celebri della tradizione gastronomica di Parma. Per realizzare questa autentica prelibatezza si utilizza la coscia posteriore dal maiale, ovvero una delle parti più pregiate del maiale.
Ciò che caratterizza questo salume, e che ne conferisce il tipico sapore intenso e aromatico, è il lungo processo di stagionatura. Questa, infatti, avviene all’interno di cantine umide e ben areate e può durare da un minimo di 12 mesi a un massimo di 36 mesi. Il risultato finale è un salume davvero straordinario dalla consistenza morbida e dal gusto ricco e complesso.
Pancetta di Parma
La Pancetta di Parma è molto apprezzata sia a livello locale che nazionale. Si ottiene grazie al taglio di carne corrispondente alla pancia del maiale che, dopo essere stato salato e speziato, viene lasciato stagionare per un periodo che varia da poche settimane a diversi mesi.
La Pancetta, grazie al suo perfetto mix tra grasso e carne magra, ha un gusto delicato e intenso allo stesso tempo. Si usa solitamente in cucina per insaporire un gran numero di piatti, oltre che per realizzare gustosi antipasti e grandi classici come la Carbonara.
