I costi che deve affrontare una famiglia italiana crescono in continuazione, specialmente in questo periodo dove il potere di acquisto è calato notevolmente a causa dell’inflazione. Si stima infatti che ogni famiglia abbia dovuto negli ultimi anni mettere mano ai propri risparmi per riuscire a conservare il proprio tenore di vita e, come riferito anche da veritaeaffari.it, le persone abbiano speso circa 6.000 € in più rispetto al normale.
Questo accade perché le spese aumentano in continuazione, mentre stipendi e redditi rimangono invariati.
Ci si interroga quindi se sia il caso di eliminare delle voci di spesa dal bilancio famigliare, ma non sempre è possibile. Alcuni servizi, come ad esempio l’RC auto, sono indispensabili se si possiede un mezzo e lo si usa durante la vita di tutti i giorni.
Fortunatamente è possibile dilazionare alcune spese nel corso dell’anno, in modo da non dover erodere il proprio conto corrente con importi esosi da spendere in un solo colpo e per questo motivo nel nostro articolo cercheremo di capire insieme come riuscire a diluire il costo della polizza in più rate, in alcuni casi senza pagare alcun interesse.
I principali metodi per diluire il costo dell’assicurazione in più rate
Normalmente, quando si stipula l’RC auto obbligatoria, si è tenuti a pagare l’intero importo alla compagnia nel momento del rinnovo o dell’attivazione della copertura.
Alcune compagnie, da ormai diversi anni, hanno permesso ai loro clienti di suddividere l’importo in due rate semestrali che, al momento del saldo, estendono la copertura assicurativa.
Per fortuna esiste anche la possibilità di pagare l’assicurazione in 12 rate mensili, suddividendo così l’intero importo in modo che non pesi in modo eccessivo sulla liquidità di famiglia. Questa pratica viene chiamata polizza frazionata e spesso e volentieri si rivela una soluzione vincente per le famiglie, come potrete approfondire anche tramite la pagina appena citata che vi porterà sul sito web di Unipolsai, dove troverete un ampio approfondimento in materia che vi suggeriamo di leggere.
In alternativa esistono anche altre compagnie che offrono questo tipo di servizio: tramite la creazione di preventivi online è possibile trovare diverse offerte molto interessanti.
Ultima ipotesi è quella di sfruttare una polizza temporanea, particolarmente adatta per chi utilizza l’auto per brevi periodi durante l’anno.
Le differenze tra una polizza frazionata ed una temporanea
Le ultime due ipotesi sono certamente quelle più vantaggiose, specialmente se si intende spalmare la spesa e ridurre al minimo i costi.
Una polizza frazionata è un tipo di assicurazione molto simile a quella che tradizionalmente si è abituati a fare, con la variante che l’importo non deve essere pagato subito per intero.
La sua durata è quella canonica di 12 mesi, ma mensilmente si è tenuti a pagare il canone per avere la validità sul mese successivo. Moltissime compagnie assicurative permettono di sfruttare questa opzione direttamente tramite il pagamento con carta di credito senza l’apertura di alcun tipo di finanziamento (che in molti casi prevede approvazione e segnalazione alla Centrale dei Rischi) e di conseguenza senza alcun interesse.
La polizza temporanea è invece una soluzione per tutte quelle persone che utilizzano il veicolo per alcuni brevi periodi dell’anno.
Può essere stipulata con una validità variabile che va da un minimo di 1 giorno ad un massimo di 6 mesi normalmente e copre il veicolo per il periodo indicato.
Anche qui il risparmio è considerevole, specialmente se non si ha bisogno di una copertura con estensione sui 12 mesi. Resta inteso che non potremo metterci alla guida del veicolo nel periodo in cui non è assicurato e dovremo lasciarlo inattivo in garage.
La documentazione necessaria per la polizza frazionata e i casi particolari in cui potrebbe decadere
Nel caso decidiate di spalmare le spese dell’assicurazione RC della vostra auto con una polizza frazionata, a seconda della compagnia scelta, dovrete avere alcuni documenti a disposizione.
Diverse compagnie aprono un vero e proprio finanziamento tramite una società esterna e per questo motivo sarete tenuti a fornire una busta paga o una dichiarazione dei redditi aggiornata per dare certezze all’ente finanziatore.
Altre, come accennato prima, non seguono questo iter e si affidano al pagamento con carta di credito da parte del cliente. In questo caso dovrete solamente fornire i dati del veicolo e del guidatore, in modo da dare l’opportunità all’agente di creare il preventivo secondo le vostre esigenze.
Chiaramente, come tutti i contratti, anche una polizza frazionata potrebbe decadere. Questo accade quando non si paga la rata mensile.
Le rate vengono infatti pagate in anticipo e garantiscono la copertura sul mese in cui vengono pagate. Il mancato pagamento comporta la mancanza di copertura assicurativa fino a quando non viene regolarizzato, per cui è sempre opportuno verificare il rinnovo tramite l’estratto conto della carta di credito in modo da evitare spiacevoli sorprese.